mercoledì 25 giugno 2014

EsclusivaMente


Riportiamo in esclusiva l’intervista, postuma, ad Henry Ford ottenuta durante un sogno rivelatore. In un momento di grave crisi dell’economia globale, le parole, sempre attuali, dell’industriale americano tracciano i contorni di un sistema ormai al collasso e provano a delineare la ricetta per il “paziente mondo”… malato immaginario o degente in un ospedale dove i medici sono il frutto di un sistema che ha come unico obiettivo il profitto?




Domanda: Iniziamo dallo sport, tutti i giornali odierni scrivono dell’eliminazione della Nazionale Italiana di calcio, nel mondiale brasiliano. Di chi pensa siano le maggiori responsabilità di questa disfatta?
Risposta: «Non trovare la colpa. Trova il rimedio (…) Il fallimento è solo l’opportunità più intelligente per ricominciare».

D: Il ruolo del sistema bancario nell’attuale crisi economica?
R: «Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione».

D: Allora che cosa dovrebbero fare le banche?
R: «Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi».

D: E le istituzioni?
R:«Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi».

D: Lei ha sempre affermato che la pubblicità è l’anima del commercio, oggi la pubblicità interessa solo pochi settori dell’economia e forse è solo un mezzo per impiegare fondi che altrimenti andrebbero persi?
R: «Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo».



D: Che consiglio vuole dare ai giovani che si avvicinano al mondo del lavoro?
R: «Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano».

D: potrebbe essere più esplicito?
R:«Avere un’idea, è un’ottima cosa. Ma è ancora meglio sapere come portarla avanti».

D: La Cultura occupa sempre un ruolo di ripiego, quasi nessun governo investe in Cultura, saprebbe spiegarci, dal suo punto di vista, il motivo di questa pubblica ottusità?
R: «Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina».

D: La tecnologia sta facendo passi da gigante, ormai si potrebbe quasi rinunciare al petrolio, nel rispetto della natura e dell’ambiente, ma forse ancora ci sono troppi interessi economici che impediscono tutto ciò, questo è un male?
R: «C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti (…) Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza che batte la testa nelle tenebre».

D: Il progresso ormai è sotteso al profitto, che cosa si sente di consigliare al mondo imprenditoriale?
R: «Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro non è un affare».

D: Lei ha sempre avuto intuizioni brillanti, qual è il suo segreto?
R: «Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia 20 o 80 anni. Chiunque continui ad imparare resterà giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane».

D: Un consiglio ai politici italiani?
R: «Perché dovrei riempire la mia mente con informazioni di carattere generale quando attorno a me ho uomini capaci di dirmi tutto ciò che mi serve?»

D: La sua esperienza di vita?
R: «Non considero le macchine che portano il mio nome semplicemente delle macchine. Se non fossero che quello, mi sarei occupato d’altro. Per me sono la concreta realizzazione di una teoria che mira a fare di questo mondo un posto migliore per gli uomini».


P.S.   Ci scusiamo per eventuali errori di traduzione e ringraziamo Henry Ford per l’esclusiva.