Notte da incubi quella appena
trascorsa.
Forse ancora si deve stemperare
l’euforia per l’elezione a Presidente della Repubblica del Buon Siciliano
Sergio Mattarella: le parole del suo discorso, interrotto da 42 applausi, si
rincorrono soffermandosi per sottolinearne i tratti cruciali.
Nel tentativo di addormentarmi
propendo alla conta delle pecore…
1, 2, 3, 4, 5, 6…arrivato a 7,
sobbalzo!