giovedì 31 ottobre 2013

InstabilMente


La Sicilia vive il dramma “Lampedusa”, riproposizione giornaliera di immagini, scatti, scene che nessuno vorrebbe mai vedere e che si ripresentano giornalmente insieme al “pane quotidiano”.




Fino al 19 gennaio 2014, il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina di Firenze ospita la mostra:

“Territori Instabili. Confini e identità nell’arte contemporanea”.




venerdì 25 ottobre 2013

NaturalMente


Dal 26 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014 si svolgerà a Verona, presso il palazzo della Gran Guardia, a pochi passi dall’Arena, la mostra, costituita da circa novanta opere,Verso Monet - Il Paesaggio dal Seicento al Novecento”. Tra queste molti capolavori di grandi artisti, dipinti di Poussine, Lorraine, Van Ruisdael, Van Goyen, Hobbema, Canaletto, Guardi, Bellotto, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Caillebotte, Degas, Manet, Van Gogh, Gauguin e Cézanne, vere e proprie pietre miliari della storia dell’arte, provenienti da alcuni dei più importanti musei statunitensi. Hanno infatti prestato le loro “Opere d’Arte” istituzioni come il Museum of Fine Arts di Boston e il Columbus Museum of Art.
La mostra analizza per aree tematiche l’evoluzione del tema artistico del paesaggio attraverso i secoli e gli stili artistici, in particolare, “Verso Monet” a Verona illustrerà, attraverso un percorso tematico, il cambiamento di questo elemento pittorico, da sfondo funzionale alla narrazione di un quadro, a vero e proprio soggetto pittorico autonomo. 


 

giovedì 24 ottobre 2013

SostenibilMente


Il “World Monuments Fund” (WMF) ha pubblicato questo mese la “Watch List” del 2014, indagine sui monumenti e siti culturali minacciati dai cambiamenti ambientali, sociali, politici ed economici.
Nel rapporto dell’Organizzazione Non Governativa americana sono stati individuati 67 siti ritenuti in pericolo, dislocati in 41 Paesi dei 5 continenti.
Accanto a siti funestati da conflitti bellici come la Siria e il Mali e a località molto note, come Venezia o Parigi, compaiono anche luoghi meno conosciuti che KulturalMente rappresentano spaccati di civiltà, Patrimonio di ogni Uomo, che dovrebbe essere opportunamente salvaguardati.



FraMMenti



Ho sempre avuto al curiosità di vedere "al di là del muro", sicuro che qualsiasi cosa si celi dietro il non conosciuto, persino l’imponderabile, non può scalfire gli Ideali di chi Crede e non pensa.
Leggendo tra le pagine dei vari dizionari, strumenti atti a confortare la conoscenza, ho scoperto come spesso si associano disordinatamente i termini iDEALmENTE e IdealisticaMente, fra le tante assonanze ho riscontrato quella con i termini immaginariamente e immaterialmente.
Una delle poche certezze della sOCIETA’ è che l’Utopia è qualcosa tanto bella quanto irrealizzabile, sono convinto che l’Utopia sia sempre a portata di mano, solo la miopia della nostra iNCULTURA non ci permette di calcolarne le esatte distanze.




domenica 20 ottobre 2013

iMPUNEmENTE



X: «Ecco Signor Tenente è vero ho sbagliato! Questa è la verità, la pura e santa verità. Adesso mi dica sono io il colpevole o questa sOCIETA’ dell’iNCULTURA, che mi “giudica” ladro e assassino?»
Y: «Non sono qua per giudicare se ciò che ha fatto è moralmente giusto o sbagliato, io devo fare rispettare la legge, quindi non posso mettermi nei suoi panni ed esimermi da trarla in arresto».
X: «Ho rubato un chilogrammo di carne per sfamare il mio Bambino! L’ho nascosto in borsa insieme all’altra spesa, il denaro che avevo a disposizione non era sufficiente».
Y: «Ma un uomo è morto a causa sua».
X: «Ma ci sono i testimoni, era un rapinatore, stava uscendo dalla cassa che aveva appena svaligiato, mi è finito addosso accidentalmente e cadendo è partito casualmente un colpo dalla pistola che impugnava ed è morto!»
Y: «Quanto Lei dichiara è stato a messo verbale e nel dibattimento potranno essere considerate le attenuanti del caso, conosco bene la successione dei fatti, sono stato io ad arrestare il secondo rapinatore, sarà tradotto in carcere insieme a lei».




giovedì 17 ottobre 2013

Livella_Menti

 La Vita è troppo breve per inseguire chi non vuole farsi raggiungere.
Passo dopo passo segui il tuo sentiero, il percorso è tracciato, la strada è DiversaMente impervia, ed ecco apparire "il bivio"...
La scelta non contempla la Vita, ma il possibile vantaggio della vita.

Orazio, nelle sue Odi, dona una sintesi di saggezza ad una fanciulla che gli chiedeva lumi sul proprio futuro: non affannarti alla ricerca di risposte sul domani, ma accetta il tuo destino e vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo.
Siamo giunti in prossimità di quello che abbiamo definito "il bivio": 
  • l'unica cosa da fare è saper vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo e cogliere ogni attimo con serenità e leggerezza seguendo i principi oraziani, cogliendo l'attimo senza pensare al futuro, quello che conta nella vita sono le piccole gioie, da assaporare e vivere come gocce di preziosa essenza;
  • coniugare al Futuro libero arbitrio e predestinazione, abbandonando il condizionale del tempo presente e seguendo ProfeticaMente la poetica dantesca per cui ognuno di Noi, pur se ordinato alla beatitudine o alla dannazione eterna, avvalendosi del discrezionale esercizio della propria volontà, orienta verso il bene o verso il male le proprie innate tendenze. 

mercoledì 16 ottobre 2013

aZZERA_mENTE

...aaacercasi sponsor per pREDICIOTTESIMO!
Nella Repubblica della Decenza dovrebbe essere obbligatorio vietare i prediciottesimi ai minorenni!
Potrebbero essere fatti dai Cari gENITORI che hanno voglia di propinare le immagini dei loro Figli in posa sul prato o in mezzo alle fresche frasche, e quelli che in barba alla crisi globale pagano per filmarli mentre stanno rotolando sulla neve o quando assumono pose provocatorie...perdendo di vista che quelli sono i loro fIGLI ovvero i Figli della Nostra Società.
Personaggi assenti dalle scene del buonsenso e che privi di pudore postano i video con la "mercanzia" della loro Prole in bELLA esposizione, sperando che possano un giorno diventare fAMOSI.
Consigliamo VivaMente forti dosi di Kultura, con la speranza che tra qualche anno questi Figli rinsaviranno e forse eviteranno ai loro Figli queste ridicole ed imbarazzanti cOMMEDIE, preservandoli dal calpestare i palchi dell'apparire.

martedì 15 ottobre 2013

Cambia-Menti


Da oggi sarà possibile Ascoltare Cambia-Menti, il nuovo singolo di Vasco Rossi, il titolo del brano racchiude nella duplice lettura (bigamia?) della/e parola/e la voglia di sovversione che risiede nella Combriccola del Blasco.

La Vera Rivoluzione nasce da Noi, dalla Nostra Reale volontà di Cambia-Menti, ma per Cambiare le Menti e l’attuale sTATO delle cose dobbiamo iniziare con il cambiare Noi stessi.

I Cambia-Menti sono alla base della Rivoluzione Kulturale, l’unico Sistema che può governare i sistemi.

 

ApOLITICAmENTE

Non molto tempo fa Francesco Guccini ricordava le sue origini da incendiario, affermando che il tempo l'ha fatto divenire pompiere.
Il tempo raffredda gli ardori, ma ancor più lo fanno l'apatia è l'anticultura. Non credo alla metamorfosi gucciniana, ritengo che lui sia rimasto sinceramente rivoluzionario, probabilmente le sue poesie appaiono meno bombarole se paragonate agli studiati e promozionali spot discografici di chi si erge a falso paladino di un popolo che disconosce.
L'ApOLITICA non è Kultura, ma la cultura (Incultura?) di questa politica ha condotto l'Uomo a decidere di astenersi.

L'Uomo non sapendo scegliere il male minore è orientato a non esprimersi, pur consapevole che questa non è quasi mai una scelta, ma scegliere è sempre più dignitoso del demandare all'opportunismo di altri l'onere di decidere.
Lascio alle parole di queste Kanzoni l'espressione di un libero pensiero.


LiberaMente

Spazio di Libero Pensiero.
Per pubblicare inviare una mail al seguente indirizzo:
kulturalmente@gmail.com

lunedì 14 ottobre 2013

InKulturazione e incultura



Kultura con la












perché la Kultura ha le gambe lunghe, perché la Kultura è Verità, in contrapposizione alle bugie, che come è risaputo hanno le gambe corte, ma nel linguaggio d’uso comune in maniera inopportuna si abusa del termine Cultura ed esiste persino la cultura della bugia, la cultura del sospetto, ma non sarebbe appropriato esprimersi dicendo dall’incultura della bugia, dall’incultura del sospetto.
Un processo di massificazione travestito da inconsapevole accessibilità prova a sostituire l’inKulturazione con l’incultura.
Il processo di trasmissione della Kultura da una generazione all'altra, ovvero l’inKulturazione, comprensiva della parte complementare rappresentata dalla socializzazione dell’individuo tramite l’apprendimento del patrimonio Kulturale (lingua, educazione in ambito familiare, tradizione, regole di comportamento, educazione sessuale, gli aspetti ludico-ricreativi, danze, cerimonie, la memorizzazione dei racconti degli anziani, società segrete e di culto, iniziazione) viene sostituito dal trasferimento dell’incultura.
La Kultura ricomprende tutti gli sviluppi delle Civiltà, l’incultura fagocita i processi regressivi generati dall’assenza di Kultura.
Gli ultimi, reiterati, accadimenti del canale di Sicilia, sono il frutto dell’incultura generalizzata di una società che disorientata si involve smarrendo l’accezione di dignità.

Ho gettato il sasso nello stagno,

ma son qui, non nascondo la mano.

Nel mare dell’indifferenza

solo i relitti restano a galla.

Lo stagno rappresenta il “non fare” di chi ha il potere di “fare” e che si trincera dietro sterili polemiche per non decidere. Non nascondere la mano è l’assunzione di responsabilità che ogni Uomo dovrebbe assumersi nel non accettare il “non fare”.
Il mare dell’indifferenza descrive il luogo reale oggetto della tragedia e l’indifferenza di coloro che hanno continuato a fare jogging tra i cadaveri o a fare il bagno a pochi metri dalle bare, al contempo denuncia il perbenismo che pervade gli ipocriti, che fermano all’apparenza la loro disapprovazione.
I relitti sono Uomini e Donne, privati della loro dignità. Restare a galla equivale a salvarsi, ma contemporaneamente a vivere nella perenne reminiscenza di quei momenti.

domenica 13 ottobre 2013

ArtisticaMente

Quando l'Arte si incontra, nelle sue diverse forme, l'effervescenza della Kultura plasma nuove sensazioni, perché è attraverso la percezione che un'Opera viene ArtisticaMente compresa.

Insieme a Vittorio Ballato abbiamo fatto incontrare Pittura e Poesia...
Un percorso di comprensione in cui l'uno diviene parte dell'altro, materializzando in parole la visione o vivificando i versi attraverso la forma e la suggestione del colore.



L'Arte naufraga nell'opulenza di una libertà negata,
ma un gesto d'amore riporta il sorriso sulle labbra di un bimbo.
Il flebile sole cheta l'interiore tempesta,
l'Artista rinasce infante
e rinnegando l'ovvio
assapora la sua libertà.

venerdì 11 ottobre 2013

FinalMente Kultura


La nave è alla deriva, la causa della deriva è imputabile ad una latitanza della Kultura.
I problemi della nostra terra scaturiscono da una manifesta prevaricazione sulla Kultura, originata da una clandestinità dei veri valori, sostituiti da falsi surrogati d’apparente felicità.
La Kultura è il nutrimento della Mente dell’Uomo, è il fulcro che fa muovere le coscienze, solo Menti sazie di Kultura possono aver “fame” di sapere... per poi sfamare.
Questo quaderno virtuale è uno spazio autogestito di vera clandestinità, in cui ognuno di Noi potrà essere il Personaggio o vestire i panni dell’Attore che interpreta un personaggio.
Potremo dare libero sfogo al nostro “Essere” e alle nostre Menti, tutto a servizio della Kultura e della Bellezza.